Sistema Sanitario|21 dicembre 2011 17:18

Certificati di malattia online

Dopo un periodo di sperimentazione, dal 14 settembre scorso, è entrata in vigore la nuova procedura che prevede la compilazione telematica dei certificati di malattia. Il lavoratore non dovrà più trasmettere le attestazioni di malattia del medico curante o portarle materialmente al datore di lavoro. E quest’ultimo, a sua volta, potrà visualizzarle solo attraverso l’utilizzo di sistemi informatici.

La procedura per l’invio online dei certificati di malattia riguarda tutti i lavoratori dipendenti, sia privati che pubblici, con esclusione dei dipendenti del settore pubblico disciplinati da propri ordinamenti, quali le forze armate e di polizia, vigili del fuoco, ecc. Questa rivoluzione coinvolge direttamente 17,5 milioni di lavoratori dipendenti sia pubblici sia privati, oltre 200 mila medici e circa 5 milioni di imprese.

Entro 24 ore dalla visita, nella quale ha acquisito i dati dal lavoratore comprendente il codice fiscale e l’indirizzo presso il quale sarà reperibile (se diverso dalla residenza o dal domicilio abituale), il medico trasmette il certificato di malattia attraverso un’apposita pagina web messa a disposizione dal sistema centrale. A ogni certificato inviato online viene assegnato un numero di protocollo, che il medico comunica al lavoratore. Con questo il paziente potrà scaricare dal sito dell’Inps il certificato completo e questa stessa cosa potrà essere fatta anche dal suo datore di lavoro. Il dipendente non dovrà più mandare, perciò, una raccomandata con ricevuta di ritorno per segnalare la sua assenza. Il medico può anche inviare al lavoratore via email copia della certificazione che lo riguarda, sia attraverso il sistema centrale, sia con il proprio software gestionale.

L’obbligo per il lavoratore di presentare o di inviare in forma cartacea l’attestazione al datore di lavoro e il certificato all’INPS resta in vigore solo nei casi in cui il medico rilasci la certificazione in forma cartacea e non proceda all’invio online del certificato a causa di particolari problemi tecnici. Al contempo, il datore di lavoro non può più richiedere ai propri dipendenti di presentare o inviare copia cartacea dell’attestato di malattia relativo ad un certificato inviato online dal medico, ma può prenderne visione esclusivamente tramite i servizi dell’INPS. Le aziende possono anche richiedere all’INPS di ricevere il certificato medico su un loro indirizzo di posta certificata (PEC).

Per i dipendenti pubblici, il certificato medico attestante l’assenza per malattia deve essere inviato, per via telematica, direttamente all’Inps dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia. Una volta ricevuto il documento, l’Inps lo invia, sempre attraverso internet, all’amministrazione di appartenenza del lavoratore.

Rimane l’obbligo per il lavoratore di informare il proprio datore di lavoro dell’assenza e dell’indirizzo presso il quale sarà reperibile per gli eventuali controlli medico-fiscali. Inoltre, qualora espressamente richiesto, il lavoratore dovrà comunicare al datore di lavoro il numero di protocollo del certificato che gli è stato rilasciato dal medico.

Per consultare gli attestati di malattia il datore di lavoro può accedere direttamente al sistema INPS, attraverso le apposite credenziali rilasciate dall’Istituto oppure richiederne l’invio automatico alla propria casella di posta certificata. Il datore di lavoro privato può chiedere ai propri dipendenti di comunicare il numero di protocollo del certificato inviato on-line. I datori di lavoro privati possono avvalersi dei servizi messi a disposizione dall’INPS anche attraverso i propri consulenti del lavoro.

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9 Commenti

  • nel caso un dipendente non comunichi la malattia oppure rimane assente piu giorni di quanto concesso dal medico cosa rischia??

    cordiali saluti

    • Ciao Ivan,
      nel migliore dei casi puoi incorrere nelle mancata remunerazione dei giorni in più trascorsi a casa contravvenendo alle disposizioni dal medico e, nel peggiore, in una nota disciplinare se prevista dal regolamento dell’azienda, per assenza ingiusitificata.

  • Il mio datore di lavoro, nonostante sia una grossa azienda, pretende di ricevere il numero di protocollo esclusivamente su raccomandata o fax o autocertificazione consegnata a mano.
    Può farlo?

  • Cosa succede se il medico invia telematicamente all’Inps il certificato di malattia ma poi il lavoratore non lo consegna al datore di lavoro, recandosi comunque sul posto di lavoro?

    Il medico curante potrebbe revocare il certificato di malattia già inviato all’Inps?

  • la mia azieda richiede l’invio del numero di protocolloanche via mail dopo 24 ore se questo non accade (es ,l’invio del numero di protocollo viene inviato con 10gg di ritardo) considera i gg di malattia con apposito certificato medico come assenza ingiustificata . Lo può fare?

  • Per problemi di collegamento all’inps non è stato possibile farmi il certificato di malattia.il medico mi ha dato un foglio bianco, con dei giorni prescritti. Cosa devo fare con questa carta? Posso solamente lasciare nella apposita posta del INPS?oppure cosa devo fare? Grazie.

  • Nel caso io abbia richiesto il certificato al medico e lo abbia ricevuto solamente cartaceo e al momento non lo trovassi più è possibile averne una copia ?

  • Se si come dovrei procedere?

  • La settimana scorsa sono rimasto a casa dal lavoro comunicando al mio capo ciò che avevo pensando si risolvesse in pochi giorni ricominciato a lavorare o avuto una ricaduta e però questa volta mi metto in malattia e possibile andare a recuperare i giorni della settimana scorsa e integrarli con il certificato di malattia.???

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