L’artrite, che letteralmente significa articolazione dolorante, è un processo infiammatorio a carico dei tessuti molli delle articolazioni del corpo umano accompagnato da gonfiori, arrossamenti, aumento della temperatura e dolori. Diverse sono le cause scatenanti di questa malattia, di cui esistono oltre cento tipologie.
Le artriti possono essere di diversa natura: infettive; reumatiche; artrite gottosa e artrite da emofilia (anche se queste ultime due sono da non considerarsi vere e proprie artriti perché non sono legate a processi infiammatori).
Le artriti infettive sono causate dall’impianto di germi patogeni nelle articolazioni che possono giungervi per via ematica, provenendo da un altro punto di infezione, oppure attraverso ferite. L’artrite da germi patogeni è abbastanza frequente, anche se con l’avvento degli antibiotici è diventata più rara e meno maligna.
Le artriti reumatiche sono malattie a decorso cronico e progressivo, che interessano le articolazioni, provocando gravi deformazioni. Tre sono le forme più diffuse: artrite reumatoide propriamente detta, artrite reumatoide infantile e artrite reumatoide splenomegalia.
- L’artrite reumatoide propriamente detta: colpisce prevalentemente le donne tra i 30 e i 50 anni e sono interessate le piccoli articolazioni delle mani, dei polsi, delle ginocchia, dei gomiti, delle caviglie e delle anche. La causa, ancora in parte sconosciuta, sembra essere una reazione auto-immunitaria che si scatena a livello del tessuto connettivo. I primi sintomi della malattia sono stanchezza, inappetenza, dimagrimento e sensazione di malessere diffuso. Spesso la comparsa dei dolori articolari è scatenata da un semplice fattore, quale un trauma o un raffreddamento, seguita poi da disturbi articolari progressivi e simmetrici (entrambi i polsi, entrambe le ginocchia etc).
- L’artrite reumatoide infantile: si presenta in maniera acuta con febbre alta, tumefazione e arrossamento delle articolazioni colpite. Dopo ripetute fasi di acutizzazione e remissione dei disturbi le articolazioni colpite assumono il caratteristico aspetto fusiforme fino alla comparsa di notevoli deformità. Generalmente vengono colpite prima le grandi articolazioni e poi tutte le altre.
- L’artrite reumatoide splenomegalia: comprende i tipi di artrite reumatoide che si accompagnano all’aumento di volume della milza (splenomegalia). Sono conosciute due forme: la malattia di Still che colpisce in età infantile e la sindrome di Felty che si riscontra invece nell’adulto. Si riscontrano in entrambe le forme tumefazioni a livello delle linfoghiandole.
In Europa sono le popolazioni del nord quelle più colpite da questa patologia, mentre nel bacino mediterraneo sono state registrate forme caratterizzate da una minor presenza di manifestazioni extra-articolari. Nel nostro Paese sono circa 400.000 le persone colpite, il 75% delle quali e’ costituito da donne fra i 35 e i 50 anni, con un rapporto di 5 a 2 rispetto all’uomo.
Ancora oggi, tranne nel caso delle artriti di origine infettiva, non esistono trattamenti risolutivi della malattia. Esistono, al contempo, una serie di terapie volte a migliorare lo stile di vita della persona malata.
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