Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili

Codice CND	C010202
Livello	4
In inglese	CENTRAL VENOUS CATHETERS, NOT TUNNELLIZED
Gerarchia Superiore
▬ Indice	Dispositivi Medici
▲ Categoria	C: Dispositivi per Apparato Cardiocircolatorio
▲ Gruppo	C01: Dispositivi per Sistema Artero-Venoso
▲ Tipologia	C0102: Cateteri Venosi Centrali
Suddivisione in Dettaglio
Codice	Descrizione
C01020201	Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili Monolume ▼
C01020202	Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili Bilume ▼
C01020203	Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili a Tre o Più Lumi ▼

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Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili Monolume
Codice CND	C01020201
In inglese	CENTRAL VENOUS MONO-LUMEN CATHETERS, NOT TUNNELLIZED
Definizione e caratteristiche
Dispositivi sterili, usati quando un semplice catetere endovenoso non è in grado di soddisfare la necessità di accedere ad un grosso vaso per somministrare farmaci e soluzioni o per eseguire manovre diagnostiche cruente (esempio: misurazione della pressione venosa centrale). Quelli non tunnellizzabili presentano un rischio maggiore di malposizionamenti rispetto ai tunnellizzabili, mantenuti in sede da una cuffia in dacron. Le sedi più frequentemente usate per l'introduzione sono la vena giugulare interna e la vena succlavia. I cateteri venosi centrali non tunnellizzabili di solito sono realizzati in silicone o in poliuretano. Quelli monovolume hanno forma tubolare, con diametri variabili, e una punta morbida che impedisce la lesione delle pareti venose durante la progressione del catetere. Al giorno d'oggi tali dispositivi sono tutti radiopachi e possiedono un filo guida sul quale scorre il catetere. Sono monouso.

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Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili Bilume
Codice CND	C01020202
In inglese	CENTRAL VENOUS BI-LUMEN CATHETERS, NOT TUNNELLIZED
Definizione e caratteristiche
Dispositivi sterili, usati quando un semplice catetere endovenoso non è in grado di soddisfare la necessità di accedere ad un grosso vaso per somministrare farmaci e soluzioni o per eseguire manovre diagnostiche cruente (esempio: misurazione della pressione venosa centrale). Quelli non tunnellizzabili presentano un rischio maggiore di malposizionamenti rispetto ai tunnellizzabili, mantenuti in sede da una cuffia in dacron. Le sedi più frequentemente usate per l'introduzione sono la vena giugulare interna e la vena succlavia. I cateteri venosi centrali non tunnellizzabili di solito sono realizzati in silicone o in poliuretano. Quelli bilume hanno forma tubolare e consentono l'esecuzione di due procedure contemporaneamente attraverso lo stesso catetere. Presentano diametri variabili e una punta morbida che impedisce la lesione delle pareti venose durante la progressione del catetere. Al giorno d'oggi tali dispositivi sono tutti radiopachi e possiedono un filo guida sul quale scorre il catetere. Sono monouso.

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Cateteri Venosi Centrali non Tunnellizzabili a Tre o Più Lumi
Codice CND	C01020203
In inglese	CENTRAL VENOUS MULTI-LUMEN (>2) CATHETERS, NOT TUNNELLIZED
Definizione e caratteristiche
Dispositivi sterili, usati quando un semplice catetere endovenoso non è in grado di soddisfare la necessità di accedere ad un grosso vaso per somministrare farmaci e soluzioni o per eseguire manovre diagnostiche cruente (esempio: misurazione della pressione venosa centrale). Quelli non tunnellizzabili presentano un rischio maggiore di malposizionamenti rispetto ai tunnellizzabili, mantenuti in sede da una cuffia in dacron. Le sedi più frequentemente usate per l'introduzione sono la vena giugulare interna e la vena succlavia. I cateteri venosi centrali non tunnellizzabili di solito sono realizzati in silicone o in poliuretano. Quelli a tre o più lumi hanno forma tubolare e consentono l'esecuzione di più procedure contemporanee attraverso lo stesso catetere. Presentano diametri variabili e una punta morbida che impedisce la lesione delle pareti venose durante la progressione del catetere. Al giorno d'oggi tali dispositivi sono tutti radiopachi e possiedono un filo guida sul quale scorre il catetere. Sono monouso.