Il dottor Antonino Cardella, specialista in Endocrinologia, Andrologia e perfezionato in Sessuologia, cura tutte le patologie delle ghiandole endocrine e quelle con queste correlate. E’ esperto nella diagnosi e nella cura delle disfunzioni sessuali e dell’infertilità maschile. Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche all’Università “La Sapienza”, attualmente è Direttore dell’Unità Operativa Dipartimentale Ospedaliera di Endocrinologia in Roma.
Per noi affronta i temi relativi alle maggiori patologie che interessano le ghiandole endocrine, il suo ruolo di Endocrinologo, le disfunzioni ormonali e la nuova figura dell’Endocrinologo-Andrologo.
Che ruolo hanno le ghiandole endocrine nel metabolismo umano?
Le ghiandole endocrine hanno tutte un ruolo fondamentale nel metabolismo. La loro azione si esprime direttamente, come per la tiroide, il pancreas endocrino, le paratiroidi, oppure indirettamente, come per le ovaie e i testicoli. E’ necessario chiarire che il termine metabolismo (dal greco “cambiamento”) indica un complesso di reazioni chimiche e fisiche che avvengono nell’organismo; il termine non va riferito soltanto al bilancio energetico tra calorie introdotte e loro dispendio ma, in modo più ampio, al sistema di processi biologici che regolano altre funzioni, come ad esempio l’assorbimento e la mobilizzazione del calcio. Per questo se pensiamo al metabolismo di una donna in menopausa valutiamo il metabolismo glucidico, lipidico e del calcio, per le conseguenze che la carenza di estrogeni determina nella secrezione di insulina, nei livelli di colesterolo, nell’assorbimento del calcio.
Quali sono le maggiori patologie che interessano le ghiandole endocrine?
Le patologie endocrine più frequenti sono quelle proprie della tiroide e il diabete, ma grande parte della attività dell’endocrinologo è finalizzata a escludere la presenza di patologie endocrine o a correggere comportamenti e curare patologie di altri apparati che possono alterare la funzione delle ghiandole. Così l’endocrinologo interviene per controllare se l’adolescente sviluppa in modo corretto, se le alterazioni del ciclo in donne in età fertile sono manifestazioni di malattia o no, se l’obesità è causata da alterazioni ghiandolari oppure se essa stessa è causa di disfunzioni ghiandolari.
Quali competenze, oggi più che in passato l’endocrinologo deve avere per risolvere i problemi dei suoi pazienti?
L’endocrinologo, come e più di altri specialisti, deve avere competenze cliniche ampie, non focalizzate su un particolare organo. L’influenza del sistema endocrino su tutte le funzioni dell’organismo impone una visione clinica globale dell’individuo. Per questo motivo l’endocrinologo deve essere formato e aggiornato anche in altre discipline per conoscere quello che oggi la ricerca mette a disposizione della tutela della salute.
Nella donna e nell’uomo quali sono le disfunzioni che possono interferire con il proprio benessere?
Sia nella donna che nell’uomo oltre che le patologie specifiche e primitive del sistema endocrino, ovvero che si manifestano in modo spontaneo, le disfunzioni che possono interferire con il benessere sono quelle proprie del processo di invecchiamento dell’individuo. Le malattie metaboliche e l’osteoporosi sono tra gli argomenti di competenza dell’endocrinologo che maggiormente condizionano il benessere. Questo avviene non solo nella donna ma anche nell’uomo, perché l’aumento dell’età si accompagna ad osteoporosi anche nell’uomo e la carenza degli ormoni sessuali, che prima veniva considerata un fattore patogeno comune solo nella donna, adesso è elemento di attenzione anche nell’uomo.
Quale è il ruolo dell’Endocrinologo-Andrologo?
Il ruolo dell’Endocrinologo-Andrologo è rilevante perché la somma delle competenze delle due specialità gli consente di seguire l’uomo e la donna dall’età evolutiva, all’età adulta, alla età matura e anziana, perché in ogni fase della vita, dalla crescita, alla fase riproduttiva, alla vecchiaia, è necessaria la sua competenza. Per questi motivi l’Endocrinologo-Andrologo può essere definito lo specialista della coppia.
Quanto è importante la prevenzione nella sua disciplina e come attuarla?
La prevenzione è un momento fondamentale nella attività dell’Endocrinologo-Andrologo. Infatti le sue competenze sono particolarmente utili per contrastare e rinviare nel tempo le patologie degenerative proprie dell’invecchiamento a carico del metabolismo in generale, del sistema cardiocircolatorio, dell’apparato scheletrico. La “globalità clinica” del suo intervento inoltre aggiunge un ulteriore elemento di attenzione nella prevenzione dei tumori in generale e di quelli specifici per sesso, come per la mammella o la prostata.
Riferimenti:
Dottor Antonino Cardella
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche, in Andrologia Perfezionato in Sessuologia
Studi in Roma: via Val di Lanzo, 85 (Conca d’Oro); via Castelfidardo,34 (Staz. Termini -Porta Pia)
Segreteria Unica: 06.8100973 (da lunedì a venerdì 15,30-19,00) – Fax: 06.8100973 (24h/24h)
Sito: www.androendocrinologocardella.com
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