Attualità|20 ottobre 2011 16:32

Premio Nobel per la Medicina 2011

Bruce Beutler, Jules Hoffmann, Ralph Steinman sono i tre vincitori del Premio Nobel per la Medicina 2011 in quanto “Hanno rivoluzionato la nostra comprensione del sistema immunitario, scoprendo i principi chiave per la sua attivazione” – recita la nota del Karolinska Institutet di Stoccolma che, lo scorso 10 settembre, ha assegnato l’ambito riconoscimento.

Il premio, dal valore di 1,5 milioni di dollari, per metà è stato attribuito congiuntamente a Bruce Beutler e a Jules Hoffmann, “per le loro scoperte concernenti i meccanismi che attivano l’immunità innata”, e per l’altra metà a Ralph Steinman “per la sua scoperta delle cellule dendritiche e il loro ruolo nell’immunità adattiva”.

Bruce Beutler - nato a Chicago il 29 dicembre 1957 – è un immunologo statunitense, professore e direttore del dipartimento di genetica dello Scripps Research Institute di La Jolla in Callifornia.  Jules Hoffmann - nato a Echternach il 2 agosto 1941-  è sempre un immunologo francese, di origine lussemburghese, direttore di ricerca e membro del consiglio di amministrazione del CNRS, il Centre National de la Recherche Scientifique, la più grande organizzazione di ricerca pubblica francese.
Le scoperte di entrambi, riguardanti l‘attivazione dell’immunità innata, rivelando alcuni fattori essenziali delle interazioni fra l’organismo e il suo ambiente, sono importanti per il futuro delle ricerche sul sistema immunitario.

Ralph Steinman – nato a Montréal il 14 gennaio 1943  e deceduto a New York il 30 settembre 2011, a pochi giorni dall’annuncio della vittoria del Nobel – è stato un biologo canadese distintosi per gli studi sulle cellule dendritiche e il loro ruolo dell’immunità adattativo. Questo genere di cellule sono considerate le sentinelle del sistema immunitario. Il ricercatore sessantottenne, a cui quattro anni fa era stato diagnosticato un tumore al pancreas, è morto tre giorni prima dell’annuncio della sua vittoria, dopo una cura basata sulle sue stesse ricerche che gli ha allungato la vita.
La giuria assegnataria del premio non era a conoscenza della scomparsa del ricercatore e per questo, nonostante il regolamento del Nobel non permette di assegnare il premio alla memoria,  il riconoscimento a Steinman è stato confermato.

Ma che cosa hanno scoperto i tre ricercatori?
La reazione del sistema immunitario all’aggressione di microrganismi esterni può essere divisa in due fasi: innata e adattiva. La prima scatta quando l’invasore penetra nell’organismo e serve a bloccare l’infezione; la seconda si innesca successivamente e serve a liberare definitivamente l’organismo dagli agenti infettivi, conservando memoria del passato con la creazione di anticorpi. I tre premi Nobel hanno scoperto i meccanismi biochimici del sistema immunitario: Beutler e Hoffmann per le scoperte sull’immunità innata, mentre Steinman per le scoperte sul collegamento fra le due immunità e sull’immunità adattiva.

In breve, le loro ricerche hanno aperto la strada ai “vaccini terapeutici” contro il cancro e a comprendere meglio il funzionamento del sistema immunitario durante un’infiammazione patologica.

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